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Torino, Boni e Manfredi: nel giorno della memoria richiesta al Comune una lapide per Marek Edelman

28 gennaio 2010

Gli esponenti radicali torinesi Igor Boni e Giulio Manfredi hanno inviato ieri una lettera al Presidente del Consiglio Comunale (e Presidente Commissione Toponomastica), Giuseppe Castronovo, e al Sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, per chiedere che la Città di Torino dedichi una lapide alla memoria di Marek Edelman, vicecomandante dell’insurrezione del Ghetto di Varsavia (dal 19 aprile al 16 maggio 1943), la prima insurrezione armata nell’Europa occupata dai nazisti. Edelman è scomparso il 2 ottobre 2009, a Varsavia, all’età di 90 anni.

Ebreo polacco, militante del Bund (partito socialista dei lavoratori ebraici), Edelman, medico cardiologo, ha continuato nella Polonia del dopoguerra la sua militanza socialista anticomunista (per questo perse ben due volte il lavoro in ospedale). Divenne poi uno dei più ascoltati consiglieri di Solidarnosc (fu anche imprigionato dal regime del generale Jaruselzski), una delle massime menti laiche dell´opposizione democratica, e partecipò alla Tavola rotonda, il negoziato del 1989 tra Solidarnosc e la giunta militare-comunista, che permise laa transizione non violenta dal socialismo reale alla democrazia. Dal 1989 al 1993 fu deputato alla Dieta polacca. Negli anni ’90 del secolo scorso Edelman denunciò in modo forte e chiaro le stragi che stavano avvenendo nella Sarajevo assediata dai serbi, richiedendo all’Occidente di intervenire, di non rimanere ignavo alla finestra. Marek Edelman ha ricapitolato la sua straordinaria esistenza nel libro “Il guardiano” (Sellerio, 1998); è uscito postumo un altro suo libro “C’era l’amore nel ghetto” (Sellerio, 2009).

Boni e Manfredi così concludono la loro lettera:

“Ogni anno, fino alla morte, il 19 aprile, a mezzogiorno, Marek Edelman ha deposto un mazzetto di narcisi gialli davanti al Monumento che a Varsavia ricorda i caduti nell’insurrezione del Ghetto. Sarebbe significativo se il 19 aprile prossimo la Città di Torino onorasse la memoria di Marek Edelman con una lapide, che può essere collocata in uno dei tanti luoghi di Torino dedicati a chi volle e seppe resistere al nazifascismo.”.

www.associazioneaglietta.it
 



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