Al Presidente del Consiglio dei ministri, on. Silvio Berlusconi, Presidente di tutti gli italiani rivolgo un appello affinché intervenga immediatamente per ripristinare la verità , quella vera e non romanzata, sui fatti accaduti sabato 27 mattina. Non è più tollerabile ricevere accuse di aver usato violenza nei confronti degli incaricati del PDL a presentare la lista provinciale.
 Ai fatti hanno assistito gli incaricati delle altre liste presenti, i giornalisti delle agenzie stampa, le forze dell’ordine ed il magistrato. Nei filmati è visibile chiaramente la presenza del magistrato e delle forze dell’ordine: come è possibile accusarci di aver usato violenza? Si vuole intendere per violenza l’aver richiamato l’attenzione e denunciato ciò che stava accadendo, ovvero il tentativo di presentare la documentazione abbondantemente oltre il limite previsto dalla legge?
Presidente, non le chiedo solo di far rispettare la legge, ma di impedire ai dirigenti del suo Partito di alimentare immotivatamente l’ira degli elettori del PDL contro chi non ha responsabilità alcuna, e solo per coprire la palese incapacità e leggerezza dei loro rappresentanti.