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In principio fu Perry Mason

• da Italia Oggi del 18 marzo 2010

di Sara Seligassi

Da Perry Mason alle minacce per aver difeso i diritti Civili: è la storia di Filomena Gallo, avvocato per passione. «Ho scelto la facoltà di giurisprudenza perché da ragazzina mi piaceva la serie televisiva di Perry Mason, ma ho subito capito che i tribunali italiani sono tutta un'altra cosa». Così racconta gli esordi del percorso professionale che l'ha portata a essere oggi titolare dell'omonimo studio legale, specializzato in diritto minorile e di famiglia, a Salerno, zona di cui era originario il padre e dove è tornata a vivere. «Gli anni del praticantato sono stati fondamentali: il responsabile dello studio era un avvocato vecchio stampo, teneva molto alla preparazione, alle procedure e allo studio. Lì mi sono occupata anche di diritto amministrativo e mi è servito». Ma a dare un indirizzo decisivo alla sua carriera è stato però il pallino per la medicina: «Se non avessi fatto l'avvocato avrei fatto il medico».
Tutto cominciò quando una coppia si rivolse a lei per una questione relativa alla prescrizione di farmaci nell'ambito di un trattamento di fecondazione assistita. Nacque così non solo l'associazione «Amica Cicogna», di cui oggi la Gallo è presidente, ma la passione per i diritti civili, oggi da qualcuno definiti «sensibili», la bioetica e le biotecnologie in campo umano; che l'ha portata ad essere consulente giuridico esperto del ministero politiche comunitarie, dell'Istituto superiore di sanità, membro del gruppo di lavoro Governante in fertility Europe e docente a contratto, all'università di Teramo, di «legislazione ed etica nelle biotecnologie in campo umano». Nel frattempo però ci fu l'incontro, decisivo, con Luca Coscioni: «Una persona davvero speciale,
mi ha coinvolto nelle sue attività (oggi la Gallo è vicesegretario dell'associazione Luca Coscioni, ndr) e ho capito che il mio compito era quello di dar voce alla determinazione di quanti non hanno, anche fisicamente, la possibilità di affermare i propri diritti. Secondo me la responsabilità normativa non è solo dell`uomo politico, è anche del singolo cittadino che può e deve fare agire, se necessario cambiare il diritto attraverso l'intervento dei tribunali o promuovendo proposte legislative. Ho messo la mia professionalità al servizio di questo. Magari ci sono cause più redditizie, ma bisogna seguire il cuore».
Mentre parla di sentimenti, sempre ponderata e determinata come si addice a un avvocato, emerge però anche la donna che non rinuncia alla sua femminilità, perché «una signora non deve assumere atteggiamenti maschili, per quanto siano difficili le circostanze o l`ambiente di lavoro». Un esser donna che si esprime anche in un profumo, Chloè, il suo preferito, nella passione per i tacchi alti e soprattutto per gli orecchini, che illuminano e incorniciano il volto, a patto, ovviamente, di non essere eccessivi.
I suoi preferiti? I punti luce che gli sono stati regalati per i quarant'anni. Ma la vera passione di quest'avvocato è l'aria aperta e per mantenersi in forma fa jogging e tanta, tanta bicicletta, quella classica, da passeggio, con l`immancabile cestello davanti: insomma la sua Cinzia Maja rosa. Squilla il cellulare, è un sms, un altro caso di violenza in famiglia: «Il rapporto uomo-donna sta peggiorando», spiega, «sia per violenza fisica che psicologica, che poi è forse una tortura anche peggiore. In più quando decidi di ribellarti inizi un percorso difficilissimo e non hai abbastanza tutele. Devi dimostrare quanto stai male, quanto hai subito, devi rivivere il dramma».
Il sostengo psicologico alle assistite, anche da parte dell'avvocato, è fondamentale. Per questo Filomena Gallo non si separa mai dal BlackBerry, acceso giorno e notte: una tecnologia indispensabile per poter sempre dare una parola di conforto oltre che un aiuto professionale. Ma è un impegno che le costa caro: non mancano infatti pesanti minacce e continue intimidazioni. La sua forza però «è fare le cose in cui credo. E quando sono veramente esausta vado a Punta Licosa, in provincia di Salerno, un posto che ho scoperto grazie a degli amici e che sembra fuori dal mondo normale: quando arrivi il tempo inizia a dilatarsi, tutto avviene con maggior calma». E' il suo modo per recuperare le energie necessarie a una professione che ha scelto di interpretare in modo profondo e con una passione ed una dedizione non omoni. In questo qualcosa di Perry Mason c`è.
 



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