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Mariani Valerio: il turismo in Calabria e l?urbanistica

19 marzo 2010

 

Dichiarazione di Mauro Mariani Valerio, candidato alle regionali nella circoscrizione di Cosenza per la lista Bonino - Pannella e decano degli iscritti al Partito Radicale
 
I radicali sostengono, senza tema di essere smentiti, che la vocazione principale della maggior parte dei comuni Calabresi sia il turismo. Mauro Mariani Valerio,  candidato alle regionali nella circoscrizione di Cosenza per la lista Bonino – Pannella, riporta di “non capire perché sia i cittadini, sia la pubblica amministrazione calabrese si adoperi tanto per distruggere questa importantissima risorsa economicaâ€. Sorvolando sui vari tipi di turismo – ecologista, religioso, archeologico, paesaggistico ecc. - “accentro l’attenzione sul ‘ricevimento’ del turismo, da sempre suddiviso nel turismo che trova alloggio negli alberghi o nell’affitto di residenze locali, cui si è aggiunto recentemente il badandbreakfast, e nel turismo che porta alla costruzione di una casa, sia nei monti sia al mare, che la nostra regione, benedetta da Dio, ha in abbondanza. Trattasi evidentemente di due tipologie di turismo che hanno una notevole importanza economica, non tanto nell’immediato, quanto nel futuro, sia per la ricaduta diretta sia per la ricaduta nell’indotto. A disciplinare tutto questo una volta era l’urbanistica, quand’era una disciplina seria, non politicizzata e rispettosa della legalitàâ€.
“Se la regione Calabria vuol salvare il suo turismo†prosegue Mauro Mariani Valerio “ -e non so quanto questo possa essere possibile poiché ignoro fino a che punto sono estesi i danni causati dagli errori del passato aggravati dai finanziamenti agevolati europei distribuiti ‘a pioggia’- si deve agire su tutti i livelli. Intendo con ciò che si deve creare un nuovo paradigma in cui i cittadini calabresi devono riconoscere l’importanza di questa attività e dire basta a chi continua a costruire sulle nostre meravigliose coste, a chi commina contravvenzioni salate per divieti di sosta o per non aver rispettato il ticket orario per far quadrare i bilanci comunali, a chi continua a vedere il turista come un pollo da spennare al bar o al ristorante, a chi affitta le camere o gli appartamenti a prezzi esosi, a chi costruisce case destinate ai forestieri. Come fare? Non è questa la sede per approfondire l’argomento ma le elezioni regionali sono una buona occasione per affrontare alcuni punti.
I Piani regolatori e l’edilizia. Le coste sono di proprietà dello Stato e, sino a cinquecento metri dal bagnasciuga, esistono norme che tutelano l’ambiente. I Piani Regolatori sono fatti dai comuni ed approvati dalla regione e devono prevedere le nuove aree edificabili per soddisfare le previsioni statistiche di incremento della popolazione locale e forestiera. Quindi la pubblica amministrazione ha ‘il coltello dalla parte del manico’: basta applicare le norme e farle rispettare. Ma se i professionisti incaricati di realizzare tali piani non sono responsabilizzati ‘direttamente’ e ‘personalmente’ – al di là della responsabilità professionale prevista dalla legge sulle arti e professioni che risale agli anni venti cioè circa un secolo fa – e non si effettuano dei controlli metodici e sistematici, la battaglia è persa in partenza. Una proposta da sottoporre a revisione e critica dopo il 29 marzo? Nella regione Calabria aboliamo le commissioni edilizie e gli uffici tecnici comunali che si occupano dell’edilizia e responsabilizziamo i tecnici professionisti -diplomati e laureati come i tecnici degli uffici della pubblica amministrazione e non di categoria inferiore- che prendono laute parcelle per fare quello che non fanno – realizzare il prodotto finito (la costruzione) coordinando l’acquisto dei materiali, la mano d’opera e i mezzi d’opera – dando loro la responsabilità della conformità alla normativa vigente. Chi meglio di loro conosce quanto e se il progetto da realizzare è conforme a quanto previsto dal PRG? All’incontro prevediamo norme che permettano loro di sbagliare …. ma non di perseverare, sino ad arrivare, al terzo errore, alla cancellazione dall’albo professionale. E se questo non è fattibile per le leggi sugli albi professionali, usiamo il “coltello che abbiamo dalla parte del manico†per raggiungere lo scopo per altre vie. Così operando le persone attualmente addette agli uffici tecnici potrebbero essere riciclate nel controllo del territorio, mentre le commissioni edilizie potrebbero essere riconvertite in organismi di coordinamento e controllo degli uffici tecnici rinnovati sia sotto l’aspetto tecnico ed amministrativo comunale, sia sotto l’aspetto del rispetto dell’ambiente e delle leggi che lo tutelano, sia sotto l’aspetto della salute pubblica.
L’affitto di stanze e di case e il badandbreakfast. Per quanto a mia conoscenza non esiste una legislazione regionale che regoli questa materia. Basta andare nella regione Lazio e troviamo una ampia casistica e normativa fatta in occasione dell’anno santo! Mio padre asseriva che nell’edilizia non c’è più nulla da inventare dai tempi degli ediles di Giulio Cesare, ma c’è solo da copiare: il difficile è sapere copiare bene! Avremo così norme che definiscono gli ambienti riservati al proprietario, i locali in comune tra proprietario ed affittuario ed il loro regolamento, la qualità dei servizi offerti al turista, i prezzi da applicare e, aspetto non trascurabile, un gettito fiscale oggi quasi nullo.
I condomini e la loro amministrazione. Su questo argomento purtroppo non c’è nulla da copiare, almeno per quanto a mia conoscenza. Trattasi di un argomento così radicato nel malcostume italiano che lo stato non è riuscito a venirne a capo. Ma questo è per la Calabria un aspetto basilare per la sopravvivenza del turismo residenziale che ha un indotto notevolissimo sia nell’occupazione sia nelle entrate regionali. Il fatto è che gli amministratori dei condomini di proprietà dei forestieri, i cosiddetti villaggi o parchi, sono dei veri e propri ras che turlupinano i loro condomini, cianciando che solo grazie a loro ed alle loro “amicizie†le residenze non sono razziate dalla malvivenza locale. Avviene così, come posso parlare per esperienza personale, che questi amministratori presentano bilanci redatti in maniera contraria a quanto prevede il codice civile in materia, ove voci di spesa sono riportate due o tre volte, ove i lavori eseguiti con tanto di direzione dei lavori sono realizzati in maniera scandalosa e non rispondono minimamente ai motivi per cui sono fatti, ove non esiste una documentazione agli atti da poter controllare se non fatture che riportano lavori non eseguiti, ove il desiderio dei condomini di non pagare i pesanti contributi previsti dallo stato mettono in atto contratti d’appalto fittizi che sono dei veri e propri furti, ove l’IVA ridotta il più delle volte al 10% è contabilizzata al 20%, ove lo strumento di rimborso del 36% in occasione della presentazione dell’Unico da parte dei condomini – fatta dallo stato per far emergere il sommerso e che sta dando risultati incredibili in altre regioni - non è utilizzata, ove l’amministratore del condominio quasi  mai presenta il modello 770, ove gli stati di avanzamento fatti da un direttore dei lavori “controcorrente†(il sottoscritto) sono ignorati dall’amministratore che si schiera apertamente con le ditte locali, ove un nuovo amministratore è eletto nuovo direttore dei lavori a titolo gratuito (sic!). Ingenui i condomini? La mancanza di legalità e le lungaggini della magistratura cui rivolgersi sono una valida giustificazione per chi, in fin dei conti, agogna solo a passare le ferie di Agosto in tranquillità e non a modificare la Calabriaâ€.
Mauro Mariani Valerio conclude: “Non sono calabrese di nascita ma mi ha dato fastidio sentire dir da un condomino napoletano ‘sappiamo come vanno le cose in Calabria’. Considerata l’importanza che il turismo ha, o meglio dovrebbe avere, nell’economia della nostra regione ritengo che da una tavola rotonda, che veda seduti intorno un tavolo tutti i soggetti interessati, possa partire una nuova normativa in questo settore, anche in considerazione del costo quasi nullo e le notevoli entrate che ne deriverebberoâ€. 
dr. ing. Mauro Mariani Valerio
candidato alle regionali nella circoscrizione di Cosenza per la lista Bonino - Pannella
Cell. 3343552703
 


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