·        Dichiarazione di Giuseppe Candido, candidato al Consiglio Regionale della Calabria con la lista Bonino Pannella
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“In Puglia il Partito Democratico “soffre” il caso della sanità che emerge con gli arresti di Frisullo e dei dirigenti sanitari. Ma in Calabria non dobbiamo dimenticare tutto quello che la sanità ha prodotto: i casi Crea, Saladino testimoniano che quello delle ASL rappresenta un sistema di affari sporchi, un'occasione ghiotta per la malapolitica e la 'ndrangheta, un'occasione che dovrebbe essere sottratta alle mani dei rapaci con una riforma semplice e rivoluzionaria: la trasparenza delle nomine, dei criteri con cui i direttori delle asl vengono scelti, i loro stipendi, i loro benefit e i risultati di efficacia delle aziende da loro dirette. Tutto su internet e tutto accessibile ai cittadini”.
“Il criterio della trasparenza e della democrazia partecipata – continua Candido – dovrebbe essere sostenuta a tutti i livelli mediante la pubblicazione su internet di tutti i dati riguardanti il prossimo Consiglio Regionale, affinché la sovranità possa davvero appartenere ai cittadini. Per aumentare la responsabilità del futuro governo regionale proponiamo, al prossimo presidente, chiunque sia a vincere, di promuovere una partecipazione informata dei cittadini e creare nuove opportunità economiche, di rendere disponibili su internet i dati finora inaccessibili ai cittadini: i rimborsi delle spese e gli emolumenti dei consiglieri regionali, i soggetti beneficiari di contratti pubblici, i dati sull'inquinamento ambientale, lo stipendio e il curriculum di ogni funzionario regionale, dei dirigenti sanitari, i bilanci, i contratti privati per la fornitura di servizi”.
“Tutto ciò – conclude Giuseppe Candido che con la Lista Bonino Pannella in Calabria sostiene la candidatura dell'imprenditore Pippo Callipo – viene già fatto a Londra e dal governo Obama. E' una riforma a costo zero. Perché in Calabria non può essere possibile?”
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Giuseppe Candido -Â Lista Bonino Pannella
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