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Dal Ministro solo una gestione mediatica dell’ordine pubblico.
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Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani e di Marco Perduca, senatore radicale eletto nelle liste del PD
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Gli scontri tra opposte fazioni  che si sono registrati al derby di Roma erano previsti e previdibili.
Se la macchina repressiva sembra funzionare a pieno regime, lo stesso non si può dire per la prevenzione e la gestione dell’ordine pubblico.
Gli incidenti dentro e fuori lo stadio potevano essere evitati, o almeno circoscritti, semplicemente adottando misure di buon senso e note a tutti.
Ad esempio facendo giocare la partita alle ore 15, come da anni chiedono i sindacati di polizia: gli incidenti sono avvenuti a fine partita, con la complicità del buio. Il Prefetto lo sapeva, ma ha anticipato solo alle 18.30 così garantendo gli interessi di chi detiene i diritti televisivi.
Perché poi non è stato da subito predisposto un cordone di polizia all’interno ed all’esterno della Tribuna Tevere, dove è notorio che gruppi isolati cercano il contatto?
Si potevano organizzare vie d’uscita  separate per le due tifoserie, disporle meglio nei settori, ma non è stato fatto.
Presenteremo una interrogazione parlamentare per avere risposte precise dal Ministro Maroni, sempre che non si nasconda con il silenzio come per le altre quattro interrogazioni sul tema che giacciono inevase da mesi.
Purtroppo il Ministro sembra preferire una gestione mediatica dell’ordine pubblica all’efficacia della prevenzione, riempiendosi la bocca con misure sempre più d’emergenza che non servono a nulla se non a ridurre i diritti di tutti.
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