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Sicurezza stradale, Poretti: le inutili misure contro la droga: un manifesto proibizionista

5 maggio 2010

Intervento della sen. Donatella Poretti, Radicali/Pd
 
E' dal luglio 2008 che il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi, come responsabile del dipartimento antidroga, vuole introdurre un test antidroga e alcol per ottenere la patente o il patentino. La sperimentazione che aveva preannunciato non era mai partita, perche' come avevamo denunciato con una interrogazione (1), considerate le leggi in vigore, non poteva farlo. Oggi il testo in discussione al Senato sulle disposizioni in materia di sicurezza stradale (ddl 1720) introduce all'art. 42 l'obbligo di una "certificazione da cui risulti il non abuso di sostanze alcoliche e il non uso di sostanze stupefacenti e psicotrope, rilasciata sulla base di accertamenti clinico-tossicologici le cui modalità sono individuate con decreto del Ministero della salute di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sentito il Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri".
Una misura discriminatoria per i giovani che devono ancora prendere la patente rispetto a chi l'ha gia' e per di piu' inutile, visto che si suppone che prima di sottoporsi ad un test la persona si presentera' "pulita", il che tuttavia non e' garanzia che poi sara' altrettanto "pulita" quando si mettera' alla guida. La misura e' inoltre discriminatoria anche per le sostanze e non per gli effetti, distinguendo abuso e uso. Se alla parola abuso potrebbe corrispondere la condizione di alcolizzato e tossicodipendente, alla parola uso, riferita alle sole sostanze stupefacenti e psicotrope, corrisponde la condizione di consumatore occasionale.
Percio' chi beve occasionalmente potra' ottenere la patente, ma non sara' cosi' per chi sempre occasionalmente usa cannabis. A cosa serve questa differenziazione? Non certo a rendere piu' sicure le strade italiane, che solo dai controlli su strade trarrebbero giovamento e su questo l'Italia continua a mantenere il suo primato negativo.
Insomma, una norma inutile, manifesto proibizionista contro la droga.
 
 


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