Sabato 19 giugno 2010 si terrà a Roma la prima Marcia per la libertà religiosa ed il pluralismo dell’informazione. A promuoverla, l’Alleanza Evangelica Italiana,  Radicali italiani e altri organismi religiosi e culturali interessati.
L’Italia è un Paese dove troppo spesso la libertà religiosa è violata perché intesa come privilegio di alcuni ed assenza di diritti per gli altri, come anche le sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo iniziano a riconoscere.
La Marcia toccherà alcuni dei luoghi-simbolo rispetto alla difesa della libertà religiosa, tra i quali la sede della RAI, denunciata dalle minoranze religiose italiane per la discriminazione che da anni le stesse patiscono ad opera del servizio pubblico; Castel Sant’Angelo, dove tanti eretici sono stati imprigionati e giustiziati nei secoli scorsi; la Chiesa metodista di Porta Sant’Angelo, al cui esterno è posta una lapide in memoria di Alessandro Gavazzi, eroe risorgimentale e fondatore della Chiesa evangelica libera d’Italia; piazza Campo de Fiori, dove insieme a Giordano Bruno sono ricordati anche altri eretici bruciati per reati di opinione.