Dio benedica i finiani e particolarmente Benedetto Della Vedova, che è intelligente, preparato, precisissimo, al quale la voglia di andare controcorrente non è mai mancata, e che negli ultimi tempi trova sempre argomenti che sanno vivacizzare il confronto. Avrete letto Pannella. E avrete letto, immagino, i commenti con cui alcuni ex dirigenti radicali hanno voluto chiosare la sua intervista a Clemente Mimun. Chi, come Marco Cappato, ha, commentato quanto labile sia, e deformato, il confine tra
politica e amore. Chi ha fatto spallucce dichiarando che adesso di vino lui si occupa, non più di Pannella.
Ed è il caso di Giovanni Negri. Ma solo uno molto allenato al confronto sui dettagli, poteva commentare le parole di un uomo il quale rivela di aver amato, nella vita, anche tre o quattro maschi, parlando di "amore come topos".