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ven 19 apr. 2024
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RaiNews. Beltrandi: presentata interrogazione in Assemblea, a Romani, per conoscere i motivi dell?oscuramento.
Dichiarazione di Marco Beltrandi, radicale, componente della Commissione di Vigilanza sulla Rai

20 maggio 2010

RaiNews24, da due giorni privata del 24 (si spera solo graficamente), nella giornata di martedì è stata al centro di un caso di oscuramento. Su questa vicenda regna la più grande incertezza poiché non si è ancora fatta chiarezza sulle cause che l’hanno provocato
A mio avviso si è trattato di un caso clamoroso di interruzione del servizio pubblico radiotelevisivo. Di conseguenza, dopo aver presentato un’interrogazione al direttore generale della Rai per conoscere direttamente dall’azienda i motivi di tale “disguido”, ho deciso di chiedere conto dell’accaduto anche al responsabile dell’esecutivo. Il motivo è semplice: il contratto di servizio pubblico radiotelevisivo è stipulato tra Rai e Ministero dello Sviluppo economico. Prescindendo dall’attuale, ulteriore, conflitto di interessi in capo a Berlusconi, ricordo che, nell’eventualità in cui una delle controparti si sottragga ad un obbligo contrattuale, nel caso specifico l’obbligo per la Rai di non creare disservizio nella fase di transizione al digitale, l’altro contraente, il Ministro appunto, deve vigilare ed intervenire, a garanzia degli utenti, perché le norme sottoscritte siano correttamente rispettate dalla Rai.
L'oscuramento del canale tematico dedicato all'informazione è accaduto nonostante il fatto che il contratto stipulato nel 2007, ancora vigente, contenga formalmente tutta una serie di precise garanzie per i cittadini utenti, garanzie clamorosamente disattese, come dimostra la vicenda RaiNews.
Se il vero problema è il direttore della testata, Corradino Mineo, da tempo particolarmente inviso a dirigenti Rai ed esecutivo, lo si dica apertamente, lo si sostituisca, assumendo la responsabilità pubblica della scelta e si ponga termine a questo stillicidio nei confronti della testata che ha il solo demerito di produrre un ottimo servizio pubblico a costi bassissimi.
Visto quanto accaduto nei giorni scorsi tra Masi e Santoro probabilmente questa caratteristica della rete e del suo direttore, più che una risorsa, rappresenta per la Rai e Romani un problema.


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