IL GOVERNO NON PUO’ NON INTERVENIRE
C’è un dato che preoccupa e di cui occorre prendere atto: i principali posti di comando delle forze di sicurezza italiane sono diretti da persone condannate in secondo grado per gravi reati e con l’interdizione dai pubblici uffici.”
Cosi il Segretario di Radicali Italiani, Mario Staderini, intervistato da RadioRadicale.
“Nella situazione di De Gennaro, Direttore del Dipartimento per le Informazioni e la Sicurezza, si trovano infatti anche il capo dell’Antiterrorismo, il responsabile dell’AISI, il responsabile dello SCO. Senza dimenticare che il Vicecapo della Polizia è pesantemente indagato nell’inchiesta relativa a Finmeccanica.
Al di lĂ degli attestati di stima e del sacrosanto principio di non colpevolezza” –ha proseguito Staderini- “non è pensabile aspettare le sentenze della Cassazione come se nulla fosse successo.
Sarebbe folle lasciare che anche solo una parte degli italiani possa nutrire dubbi sulla serenitĂ di chi svolge i massimi incarichi per la sicurezza del Paese. Il Governo ed il Parlamento non possono non tenerne conto