Voglio ricordare José Saramago per il suo sostegno alla battaglia di Luca Coscioni e di noi radicali per la libertà di ricerca scientifica Saramago, con parole “semplici” e limpide seppe e volle dare un aiuto fondamentale alla nostra battaglia: “Purché la luce della ragione e del rispetto umano possa illuminare i tetri spiriti di coloro che si credono ancora, e per sempre, padroni del nostro destino. Attendevamo da molto tempo che si facesse giorno, eravamo sfiancati dall’attesa, ma ad un tratto il coraggio di un uomo reso muto da una malattia terribile ci ha restituito un nuova forza. Grazie, per questo”.
Oggi siamo noi a rendere omaggio a Saramago, a dirgli grazie per il suo appoggio e la sua solidarietà . Non si è ancora fatto quel giorno che attendeva e per cui abbiamo lottato; ma è grazie anche lui se non siamo sfiancati e se con persone mute come Luca continuiamo la lotta per la dignità della vita, la dignità della morte, la libertà della ricerca scientifica.