“Come ogni anno stavamo accingendoci a stampare le 487 pagine della Relazione sulle tossicodipendenze, presentata oggi dal sottosegretario Giovanardi al Parlamento, quando ci è caduto l’occhio sul primo dato che compare nella sintesi della relazione: il governo ci comunica che dal 2008 al 2009 i consumatori di sostanze stupefacenti sono passati da 3.934.450 a 2.924.500: un milione di consumatori in meno (- 25,7%). Leggendo le altre tabelle riportate, i decrementi di consumatori sono ancor più, diciamolo, “stupefacenti”: - 35,9% per l’eroina; - 57,1% per la cocaina; - 63,6% per la cannabis; - 70,3% per gli stimolanti; - 66,2% per gli allucinogeni.
L’unica spiegazione di queste incredibili variazioni che Giovanardi ci propina è che c’è la crisi economica, si spende di meno, magari ci si butta sugli alcoolici, “più accessibili e meno costosi e comunque in grado di dare effetti fortemente psicoattivi”. Un produttore di grappe non avrebbe potuto scrivere meglio!
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Come ogni anno, leggeremo tutta la Relazione e, grazie all’aiuto del nostro compagno Giulio Manfredi, tenteremo di individuare problemi e di proporre riduzioni al danno prodotto dal regime proibizionista. Ma di fronte a cifre così incredibili, ci chiediamo e chiediamo a Giovanardi: era proprio necessario dare simili numeri per supportare la tesi che il governo Berlusconi, salito al potere nell’aprile 2008, fa miracoli anche fra i tossicodipendenti? Non bastava Don Gelmini con la sua “cristoterapia”?
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Roma, 22 giugno 2010
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Link al documento di sintesi citato:
http://www.governo.it/backoffice/allegati/58466-6071.pdf
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