“Una delle vergogne, consuete da giugno a fine settembre, è la consueta chiusura Rai per ferie, quelle lunghe che nemmeno più gli studenti fanno.
E’ semplicemente inconcepibile ed insopportabile la chiusura di tutte le trasmissioni di approfondimento, e di informazione più generale. Tutto il dibattito politico, ad esempio, può trovare posto nei telegiornali, alcune delle edizioni principali dei quali sono in aggiunta rese monche dalla trasmissione dei mondiali di calcio.
Mai possibile che i sindacati dei giornalisti Rai, come l’Usigrai, non abbiano nulla da dire su questa lunga vacatio del servizio pubblico?”