Dal 2 al 4 luglio terremo li i lavori del nostro Comitato Nazionale
Se i cittadini di un Comune Capoluogo distrutto dal terremoto sono costretti a venire a Roma per farsi sentire dalle istituzioni, significa che qualcosa non funziona.
È la politica che dovrebbe andare a L’Aquila, non per fare passerella ma per assumersi le responsabilità di governare e controllare la ricostruzione.
L’Aquila è l’esempio tragico di come l’assenza di Stato di diritto nel nostro Paese diventi questione di vita o di morte, alla pari del dissesto idrogeologico del territorio e del diritto negato degli italiani a conoscere per deliberare.
Anche per questo abbiamo deciso di tenere a L’Aquila, dal 2 al 4 luglio, i lavori del prossimo Comitato nazionale di Radicali Italiani, per ascoltare le richieste e le esigenze di cittadini e comitati che in questi mesi hanno dimostrato una capacità straordinaria di lotta e di “rivolta” nonviolenta.
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