Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
sab 20 apr. 2024
  cerca in archivio   COMUNICATI
Eolico, Zamparutti: Sbaglia la Prestigiacomo sui certificati verdi

5 luglio 2010

Roma, 5 luglio 2010
 
Elisabetta Zamparutti, deputata radicale in Commissione ambiente, così commenta le dichiarazioni rese oggi a La Repubblica dal Ministro Stefania Prestigiacomo che si è detta contraria all’abolizione prevista nella manovra finanziaria dell’obbligo d’acquisto per il GSE dei certificati verdi non collocati sul mercato.
 
“La proposta iniziale del Governo di abolire l’obbligo per il GSE di acquistare i Certificati Verdi nel caso in cui non fossero piazzati sul mercato è una misura più che ragionevole e sbaglia il ministro Prestigiacomo a chiederne il ritiro. Si tratta di cancellare non un incentivo, ma un extra profitto che ha indotto comportamenti speculativi ed una rendita di posizione che ricade sulle bollette degli italiani per 600 milioni di euro. Non sono invece assolutamente d'accordo con la proposta di modifica avanzata dalla Maggioranza di destinare le risorse così realizzate ad altri impieghi, perché questo significherebbe introdurre una sorta di tassazione attraverso le bollette elettriche. Mi auguro che questa proposta venga ritirata.
Le regole, se sbagliate, non solo si possono ma si devono modificare anche in corso d’opera. E le attuali regole di incentivazione, di gran lunga più favorevoli di quelle degli altri Paesi UE, devono essere riviste perché non garantiscono lo sviluppo delle rinnovabili ma operazioni di speculazione in particolare a danno del territorio.
Sul tema si paga l’assenza della definizione di una strategia energetica nazionale. Non si può procedere con questa confusione, nucleare, rinnovabili al di fuori di una programmazione complessiva. Bene ha fatto la senatrice Bonino ad invitare tutti ad un confronto pubblico su questo argomento, di primaria importanza per il futuro del Paese.
Intanto il Ministro Prestigiacomo provveda a togliere l’associazione degli imprenditori dell'eolico nazionale, l’ANEV, dall’elenco delle associazione ambientaliste riconosciute dal ministero.”


IN PRIMO PIANO







  stampa questa pagina invia questa pagina per mail