Dichiarazione di Matteo Mecacci, deputato Radicale-PD
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La decisione della maggioranza parlamentare di respingere il mio emendamento per il ripristino della partecipazione italiana alla missione Onu in Darfur e' una decisione gravissima per sue le conseguenze, sia politiche che umanitarie.
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Politicamente, infatti, il segnale che il governo da' al Sudan e al suo Presidente Al Bashir, incriminato per crimini di guerra e contro l'umanità e per genocidio, e' che in Darfur va tutto bene e che la presenza dell'ONU non e' necessaria.
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Dal punto di vista umanitario poi, questa decisione mette ancora piu' in difficoltà le organizzazioni che cercano di assistere e salvare la vita a milioni di sfollati in Darfur e nei paesi limitrofi, e che sono già in una condizione disastrosa.
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Spiace constatare che i colleghi parlamentari della maggioranza che a parole esprimono preoccupazione e sdegno per la situazione in Darfur, oggi abbiano obbedito silenti dicendo si' a una decisione inaccettabile.