Dichiarazione dei consiglieri regionali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo del Gruppo Lista Bonino-Pannella â Federalisti europeiÂ
Nel corso della votazione odierna per la presidenza della Commissione consiliare di Vigilanza sul pluralismo dellâinformazione âMimĂŹâ (Scalia, Pd) ha ottenuto 9 voti su 11 prontamente forniti dallâaltro frusinate della Commissione âCocòâ (Fiorito, capogruppo Pdl), sceso in campo a sostegno dellâamico in âzona Cesariniâ. LâIdv, come sempre, non ha fatto mancare il suo apporto di trasparenza, probitĂ e dura opposizione, accodandosi ai due maggiorenti della Pisana. Occorre con forza squarciare questo velo di ipocrisia che rende i cittadini del Lazio, e di Frosinone nel caso di specie, inconsapevoli burattini che ritengono il camerata Cocò antagonista del compagno MimĂŹ e che, indotti in errore, credono che Pd e Idv, per loro conto e in loro nome, controllino lâoperato della maggioranza. Oggi è evidente. Non è cosĂŹ.
Va segnalato che il neoeletto Presidente della Commissione sul Pluralismo e informazione Francesco Scalia aveva rilasciato alcuni giorni or sono una dichiarazione ripresa dalle agenzie di stampa (5 luglio) secondo la quale qualora il consigliere radicale Rossodivita fosse stato eletto con alcuni voti della maggioranza avrebbe fatto ricorso usando "gli strumenti di quella legalità di cui il consigliere radicale a parole si fa paladino". Ora che è stato eletto con tutti i voti dei consiglieri di maggioranza, Scalia farà ricorso contro se stesso?