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PINTUS: INAUGURAZIONE ANNO GIUDIZIARIO, PREOCCUPANTE SILENZIO SUI REFERENDUM

12 gennaio 2000

Dichiarazione dell'ex Procuratore Generale di Cagliari Francesco Pintus, portavoce dei referendum radicali sulla giustizia:

Roma, 12 gennaio 2000

"Il discorso tenuto dal Procuratore Generale della Corte di Cassazione La Torre si segnala per una doverosa ed opportuna denuncia della "Caporetto" della giustizia italiana, e soprattutto per una vigorosa denuncia delle gravi conseguenze che al nostro Paese possono derivare sul piano internazionale dalla ulteriore persistenza del fenomeno degli intollerabili ritardi delle procedure.
E' del tutto evidente che non si poteva esigere, da parte dello stesso P.G., non si dice l'espressione di un giudizio, ma anche solo un generico riferimento ai referendum sulla Giustizia.
Quello che però ci sembrava doveroso, e ci attendevamo, era almeno un'informativa, sul versante della giustizia penale, che a tutti appare come la più ammalata, se non addirittura un giudizio, sul grande tema sottostante ai diversi quesiti oggi all'esame della Consulta, vale a dire sulle costanti e reiterate violazioni del principio di obbligatorietà dell'azione penale, sul tema delle responsabilità connesse a dette violazioni, e, quel che maggiormente rileva, sulle innumerevoli prescrizioni dei reati come effetto della mancanza della prosecuzione (e tal volta dello stesso inizio) dell'azione penale da parte dell'organo del pubblico ministero, di cui il procuratore generale rappresenta il vertice nazionale.
Il comitato promotore vede in tali omissioni un ulteriore preoccupante sintomo del serpeggiante disinteresse degli operatori del diritto più direttamente coinvolti dalla materia oggetto delle diverse proposte referendarie, ciò che alimenta l'allarme per il possibile esito del giudizio di ammissibilità da parte della Corte Costituzionale".



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