Roma, 9 gennaio 2000

Gianfranco Fini ha finalmente rotto gli indugi: e rompe con le remore corporativiste e stataliste che taluni temevano e temono ingombrino Alleanza Nazionale. Bene.
Forza Italia, invece, che fa? E' scomparsa, dorme, bosseggia, mentre altri, i sindacati, borseggiano verità e democrazia? E gli Imprenditori? O, piuttosto, quelli che li rappresentavano? Sono in corso di rottamazione? Speriamo di tutto cuore di no.
Intanto, c'è un silenzio molto sospetto, allarmante, sui referendum sulla giustizia. Eppure sono una bomba riformatrice e liberale, almeno quanto i referendum "sociali".
Ci si aspetta, forse, che sia la Corte Costituzionale a impedire al popolo di pronunciarsi, a togliere ancora una volta dalle mani degli italiani quella seconda "scheda" che la Costituzione ha prescritto gli appartenga e che troppo spesso è stata sottratta con una sorta di vero, continuo colpo di Stato?
Noi diciamo solennemente e con assoluta sincerità che speriamo, invece, che la Corte voglia e possa applicare la Costituzione, nel modo più fedele e democratico possibile. Lo speriamo: e saremo i primi a proclamare lealmente che l'Italia del 2000 è cambiata, è cresciuta, torna a somigliare ad uno Stato di diritto, se questa speranza si rivelasse fondata.