Roma, 29 dicembre 1999
"Il Ppi esiste in Italia solo perche' ci viene ammannito da un uomo potentissimo, come Bruno Vespa, mattina e sera, giorno e notte". Cosi' Marco Pannella commenta a Radio Radicale le affermazioni del leader del Ppi Castagnetti, che invita il governo a non essere neutrale sui referendum e a costituirsi davanti alla Consulta contro i quesiti radicali sul lavoro.
"Questo Ppi fornisce al paese i piu' acerrimi, acrimoniosi, fegatosi antiradicali. Questo e' quello cui e' ridotto il grande mondo che e' stato degasperiano e democristiano". Infine, rispondendo alle affermazioni del presidente dei senatori Popolari sulla possibilita' che il governo si costituisca presso la Consulta, Pannella dice: "Elia si conferma per quello che e': un giurista controriformista della peggiore tradizione antiliberale e cattolica".