MAURIZIO TURCO: I CODARDI DELL'ULIVO E I DEMAGOGHI DEL POLO UNITI ANCHE CONTRO LE MISURE SANITARIERoma, 27 dicembre 1999Dalle agenzie:
Il primo centro spagnolo dove i tossicodipendenti potranno drogarsi sotto assistenza medica aprira' alla fine di febbraio a Vallecas, alla periferia sud di Madrid. Lo ha annunciato oggi il delegato per il Piano nazionale sulla droga, Gonzalo Robles, precisando che, se si rivelera' positiva, l'iniziativa verra' estesa ad altre regioni.
Il dispensario, battezzato 'Narcosala', sara' costituito da 12 cabine individuali in cui i tossicodipendenti, obbligatoriamente maggiorenni, potranno iniettarsi, fumare oinalare la sostanza stupefacente, che dovranno portare loro stessi (ma potranno chiedere che venga analizzata).
L'obiettivo dell'iniziativa e' ridurre la mortalita' e la diffusione delle malattie infettive (in particolare Aids ed epatite virale) tra i tossicodipendenti.
Il centro di Vallecas, per il quale sono stati stanziati 107 milioni di pesetas (circa 1,2 miliardi di lire), dovrebbe accogliere circa 150 persone al giorno. Vi lavoreranno unmedico, tre infermieri, un assistente sociale e un tecnico di laboratorio.
In Spagna il traffico di droga e' vietato, ma il consumo e' libero. Dispensari del genere gia' esistono in Olanda, Austria e Svizzera.
Dichiarazione di Maurizio Turco, Presidente dei deputati radicali al Parlamento europeo eletti nella lista Bonino:
"Dopo la Svizzera, l'Olanda, l'Austria e la Germania gli esperimenti per assumere droghe sotto controllo medico saranno operativi anche nella Spagna di Aznar a partire dalla fine di febbraio.
Mentre in Italia tale pratica è considerata un viatico verso la liberalizzazione, in Europa è una azione pragmatica per ridurre la mortalità e la diffusione di Aids ed epatite virale.
L'enorme divario è colmato grazie alla codardia di una parte dell'Ulivo e alla demagogia del Polo. Anche su questo contrapposti nei mezzi, uniti negli effetti."