Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
sab 18 mag. 2024
  cerca in archivio   NOTIZIE
COMISSIONE TANGENTOPOLI: I LADRI POSSONO SOLO LEGALIZZARE I FURTI

24 dicembre 1999

Roma, 24 dicembre 1999

Dichiarazione di Marco Cappato, coordinatore dei radicali, deputato europeo della Lista Emma Bonino:

"Poco ci importa chi farà parte della Commissione d'inchiesta sui finanziamenti illeciti. Che si tratti dei politici di questi partiti, oppure di personalità da essi scelte, l'unico accordo che potrebbero trovare sarebbe quello di cancellare o, peggio, di legalizzare cinquant'anni di furti del regime partitocratico, democristiano e post-democristiano, comunista e post-comunista, dei cespugli di ieri e di quelli, non meno voraci, di oggi.
Se D'Alema e Berlusconi riusciranno a riscrivere la storia, non potranno che rendere perfetta e definitiva la cancellazione delle lotte radicali, referendarie e nonviolente, per l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, contro la voragine del debito pubblico provocata dall'alleanza consociativa tra il grande capitale assistito e le burocrazie sindacali; per "superare" tangentopoli, cioè per distribuire briciole di impunità dopo aver annientato per via giudiziaria le cosche perdenti della mafiosità partitocratica, sarà necessario far dimenticare che Marco Pannella e i radicali chiesero da subito a Di Pietro e a Borrelli di contestare alle organizzazioni coinvolte il reato di associazione per delinquere, per annullare il pericolo, poi puntualmente verificatosi, di un utilizzo selettivo e fazioso delle indagini.
E sarà anche necessario far dimenticare il linciaggio da noi subito per aver difeso in quei mesi la dignità del Parlamento, la Costituzione, la legalità, contro il partito dei giudici e dell'informazione violenta e giacobina.
Una Commissione d'inchiesta su quegli anni fatta da questi partiti avrà ora bisogno di invocare la difesa delle istituzioni e della politica per meglio rilanciare la partitocrazia di oggi, tutta unita - come ieri - ad impedire che il popolo ancora una volta li travolga con una valanga di schede referendarie, innanzitutto contro quel finanziamento pubblico che questi partiti si sono truffaldinamente riassegnati".



IN PRIMO PIANO







  stampa questa pagina invia questa pagina per mail