Roma, 21 dicembre 1999

Dichiarazione di Marco Pannella a Radio Radicale, a commento sulle prese di posizione di Berlusconi contro il referendum per l'abolizione della quota proporzionale

"Almeno questa volta Silvio Berlsconi ha avuto il dono della sincerità.
In questo momento, però, il mio pensiero va ai tantissimi elettori e militanti di Forza Italia, e mi rivolgo a loro con affetto per tutti questi anni di lotte comuni e comprendo il loro dramma. Noi - adesso tutti lo comprendono - abbiamo pagato caro il nostro tentativo di aiutare Berlusconi ad essere un Berlusconi liberale, nuovo, diverso, non un padrone spregiudicato ormai convinto che tutto gli e' permesso e tutto gli e' possibile in un paese trattato come un gregge di pecore.
Adesso comprendono probabilmente gli elettori ed i militanti di Forza Italia e del Polo perchè Berlusconi è stato il regista necessario per impedire l'elezione di Emmma Bonino alla Presidenza della Repubblica, come la volevano gli italiani. Adesso probabilmente comprendono perchè ha fatto Berlusconi un patto d'acciaio con Prodi e D'Alema per fare una cosa per la quale ancora in tutto il mondo si è increduli: far fuori Emmma Bonino da Bruxelles, le cui unica colpa era quella di essere stata una straordinaria commissaria europea e che di questo se n'era accorto il popolo, la gente d'Europa, soprattutto gli italiani.
Adesso comprenderanno perché dinanzia la successo delle Liste Bonino, che aveva reso felici molti militanti ed elettori del Polo, Berlusconi abbia reagito con acrimonia e cafonaggine definendola "protesi di Pannella" e "donna inesistente".
Adesso si comprende meglio come mai tutte le donne gli uomini e le donne del Polo, Da An a Forza italia al CCD sono stati pronti e felici a darci una mano per raccogliere le firme sui referendum, mentre Berlusconi non ha fatto nulla.
Adesso capiscono, come Berlusconi preferisca provocare Fini come gli chiedono i democristiani, che da anni chiedono a Berlusconi di tradire Fini per allearsi solo con loro. Bisognerà veere fino a qunado Fini sarà disposto ad "ingoiare il rospo", ad essere trattao come uno scudiero.
Adesso tutti comprenderanno perchè, messo alle strette, tra Emma Bonino, il movimento radicale, la grande battaglia liberale e liberista nel solco delle elezioni del 1994, preferisce scegliere come alleato Umberto Bossi, ed ottenere gli applausi di Cossutta, di Bertinotti, di Cossiga e fra poco anche di Scalfaro.
L'Ulivo e D'Alema sono capaci quasi di niente, Berlusconi è capace di tutto."