CON VESPA - E I SUOI COMPLICI RAI-TV - I SOLI RAPPORTI POSSIBILI SONO QUELLI DI CITTADINI ONESTI CONTRO UN BISCAZZIERE CHE TIENE BANCO DIRETTAMENTE PER FAR VINCERE, BARANDO, BARI E LADRI DI LEGALITA' E DI VERITA'Roma, 14 dicembre 1999
"Da buon biscazziere della sala giochi dove ai tavoli si bara, Bruno Vespa impedisce che il giocatore non connivente e non rassegnato si sieda ai tavoli, giocando su inviti fasulli e impossibili, ipotizzandone la presenza in posizioni tali da tutelare da ogni pericolo i suoi soci, i bari.
Questa storia dura da lustri, e diventa sempre più violenta. La RAI-TV affida a questo operatore partitocratico la sintesi (per altri meno abili nel violare regole, leggi, norme, deontologia) fra gli interessi della RAI dei partiti e del Partito Rai-tv. L'attentato ai diritti politici dei cittadini italiani, uso e abuso, interessi privati in atti di ufficio: siamo nel campo del codice penale, non più del giornalismo o della politica. Noi -sia chiaro- non intendiamo in alcun modo divenire complici di questo biscazziere.
I Comitati Promotori dei venti Referendum, venti "poteri dello Stato", le leggi e la democrazia non sono moderabili da costui per un servizio pubblico che non decida di gettare ogni maschera e apparire come una semplice associazione per delinquere contro la Costituzione e contro il vivere civile".