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PANNELLA: BERLUSCONI, OGGI, E EVENTUALMENTE D'ALEMA, DOMANI, SCELGANO UNA BUONA VOLTA...

7 dicembre 1999

FRA I LUPANARI E I SALOTTI ALLA VESPA, CON I LORO OSPITI FISSI, E LA VITA DEMOCRATICA E LE SUE REGOLE. COSI COME SCELGANO, INTANTO, FRA GLI IDEALI ANCHE LEGHISTI, E I BOSSI, CON I SUOI MILOSEVIC E ZHIRINOWSKY, SENZA MISERABILI TATTICISMI.

Roma, 7 dicembre 1999

"Non solamente Berlusconi, oggi, ma anche - se del caso - D'Alema domani, devono scegliere fra il dialogo democratico con i cittadini italiani, del Nord, del Sud, o della diaspora nel mondo, sulla base di obiettivi, riforme, scelte liberali, liberiste, libertarie, antipartitocratiche di abbattimento del regime del quale invece sono divenuti parte, e l'interlocuzione con leader e sottoleader partitocratici, come Bossi o quelli di altri cespugli.
Noi difenderemo sempre, come sempre nel passato, gli ideali della stragrande maggioranza dei leghisti: ideali federalisti, liberali, liberisti, federalisti europei, antipartitocratici, contro i finanziamenti pubblici ai partiti e ai sindacati, contro un sistema fiscale, sanitario, economico, aberranti e putridi, e saremo compagni - sempre - di coloro che lottano per la vita e la libertà, in Kosovo o in Bosnia, in Serbia, contro gli amici di Milosevic, in Cecenia; a Mosca contro gli Zhrinowsky, amici e alleati privilegiati di Umberto Bossi, ma non certo delle donne e degli uomini liberi del Nord, come del Centro e del Sud d'Italia e d'Europa.
Insomma Berlusconi e D'Alema, e ogni altro, scelgano fra l'Italia, e la politica dei salotti o lupanari del regime dei Bruno Vespa, che, a spese dei contribuenti, e contro ogni legge scritta della Repubblica e della deontologia giornalistica, gestisce la menzogna partitocratica contro la vita italiana, la vita del diritto e il diritto alla vita civile in Italia; scelgano una buona volta fra questa oscena realtà che ci ammorba e ci fa inghiottire nelle sabbie mobili della putrefazione oligarchica, e la vita democratica con le sue regole e le sue speranze".



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