Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
ven 10 mag. 2024
  cerca in archivio   NOTIZIE
IN ALTO MARE IL PIANO PRODI PER I BALCANI

6 dicembre 1999

Dichiarazione di Gianfranco Dell'Alba, deputato europeo della Lista Bonino

Bruxelles, 6 dicembre 1999

All'indomani della sua nomina a Presidente della Commissione europea, Romano Prodi, sorprendendo tutti gli osservatori, si lancio' in una ben azzardata proposta: nientemeno che un "Piano Prodi" per la ricostruzione e lo sviluppo dei Balcani, e segnatamente del Kosovo, per ricucire le ferite della lunga guerra civile e gettare le basi di una solida cooperazione con l'Unione europea (e con le sue industrie).
Che dall'ex presidente del maggior carrozzone pubblico europeo sia venuta la proposta di irizzare i Balcani non sorprende: lascia perplessi il fatto che questa iniziativa non sia stata accompagnata da un qualche studio di fattibilità degno di questo nome, preventivamente concordato con chi detiebne i cordoni della borsa comunitaria.
Risultato: ad una settimana dal voto definitivo del bilancio dell'UE per il 2000, dei cinque miliardi e mezzo di euro promessi da Prodi - di cui 500 per l'anno prossimo, per il solo Kosovo - il PE è disposto ad iscrivere in bilancio solo 115 milioni, chiedendo al Consiglio,se del caso, di attivarsi per reperire le risorse aggiuntive.
Questo ha deciso oggi la Commissione dei bilanci del PE, stigmatizzando la fuga in avanti del presidente dell'esecutivo. Nella risoluzione di accompagnamento del relatore Bourlanges, che sarà votata dalla plenaria la settimana prossima, viene in particolare affermato quanto segue:

"- il PE deplora che la Commissione non abbia fatto prova di maggiore rigore nella programmazione delle necessità finanziarie del Kosovo, sulla base di una proposta realista a partire da esigenze chiaramente identificate;
Osserva in particolare che le stime proposte dalla Commiossione, ancorché si riferiscano vagamente alle conclusioni di uno studio della Banca Mondiale sulle necessità prevedibili della regione, non riposano su alcuna ipotesi precisqa quanto al volume totale dei bisogni, alla durata dello sforzo finanziario richiesto ed alla capacità di assotbimento di una regione il cui PNL ammonta a meno di 800 milioni di euro l'anno;
Constata che mentre il Presidente della Commissione si è prefissato un obiettivo di spesa dell'ordine di 5,5 miliardi di Euro in sette anni, la Commissione non si ritiene in grado di effettuare una valutazione dei bisogni effettivi prima dell'aprile 2000".
Il decisionismo di Prodi sembra destinato a fare i conti con la dura realtà comunitaria, a meno che Romano Prodi non riesca a realizzare, anche a Bruxelles, una corsia amministrativa parallela ad alta velocità.



IN PRIMO PIANO







  stampa questa pagina invia questa pagina per mail