Roma, 1 dicembre 1999

"Così i peggiori sospetti, respinti con il solito permaloso sdegno di un'opera ignobile, blasfema, letteralmente ripugnante compiuta per un pugno, forse 33, di danari a proposito dello scempio fatto in Galleria Pasa e rampa Gianicolo, sono ormai confermati. Pur impegnati come siamo nella seduta plenaria del Parlamento Europeo abbiamo incaricato i nostri legali di sporgere denuncia contro gli autori, i profittatori, i complici dello scempio.
Il Consiglio Comunale di Roma, anch'esso deve - senza perdere altro tempo - procedere ad analoga iniziativa penale; per il momento e per carità di patria "contro ignoti".
Dinanzi a questa testimonianza della Roma dell'Italia, del Vaticano del duemila, o quantomeno dei poteri che li dominano e corrompono, tutte le donne e gli uomini di buona volontà e di onestà civile ed intellettuale devono ringraziare la rivista '30 Giorni' diretta da Giulio Andreotti, la sua casa editrice, in particolare lo studioso Bianchi, per avere mantenuta accesa una scintilla di verità di laico e religioso rispetto e pietas per la storia umana, non solamente romana.
Un grazie di cuore va anche a Italia Nostra che ha dimostrato in questa occasione di aver resistito all'onta del tempo che ha mandato in frantumi il mondo ufficiale e militante dell' "ambientalismo verde" e dei suoi profittatori".