Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
dom 12 mag. 2024
  cerca in archivio   NOTIZIE
BONINO «ALLE REGIONALI SAREMO PRESENTI CON LISTE E CANDIDATI ALLA PRESIDENZA»

29 novembre 1999

Messaggio Ciampi: "Non si vogliono risolvere i problemi. Ci sono i nostri referendum"

Roma 29 novembre 1999

Emma Bonino a Radio Radicale:

"Avevamo già detto che in queste suppletive nessuno dei candidati, in particolare a Bologna, rappresentava l'Italia laica, liberale e liberista, quella che si è espressa firmando i referendum. A maggior ragione, visti i risultati, la decisione che abbiamo preso è quella di iniziare subito a preparare le liste "radicali e referendarie Emma Bonino" per le regionali per dare una rappresentanza a questa grandissima spinta che viene dal paese in questo senso che nessuno raccoglie e che, in generale, si fa finta di non vedere."

Oltre alle liste, dunque, ci sarà un candidato presidente. Una presenza del tutto autonoma.
"Questa è la decisione proprio perché ci sembra arrivata l'ora di offrire una alternativa alle proposte politiche attuali"

E' una scelta definitiva?
"Intanto è una preparazione delle liste - non sappiamo ancora quando si voterà - ma certamente è una decisione politica di presenza. Davvero non si può pensare che le riforme, che tutti dicono necessarie, si possano ottenere riproponendo volti e contenuti clericali, democristiani, apolitici. Ci sembra che questo ci faccia andare indietro oltre ad inchiodare il paese ad una situazione di stallo totale, di perdita di competitività. Chi ha partecipato alla campagna referendaria, chi crede in questo strumento si aspetti una presenza nostra in tutte le occasioni elettorali che ci saranno date."

Cosa pensi del messaggio di Ciampi sulla giustizia?
"Abbiamo prese di posizione sulla giustizia che finiscono per essere cronaca perché, di fatto, dalla responsabilità civile dei magistrati, al Csm, alla separazione delle carriere non c'è nessuno che spinge davvero in avanti. Queste sono le riforme che occorrono e invece ogni volta, ogni giorno, c'è un dato di tensione, anche drammatica, che però non incide in alcun modo sui problemi."



IN PRIMO PIANO







  stampa questa pagina invia questa pagina per mail