Le elezioni di oggi confermano che Ulivo e Polo, Rifondazione e Lega, tutti insieme, non riescono nemmeno a raggranellare il rispetto e l'interesse della maggioranza dell'elettorato italiano.Roma, 28 novembre 1999
E' in corso una riunione della Lista Bonino, del movimento radicale e del Comitato per i 20 referendum, con la partecipazione di Emma Bonino e Marco Pannella.In serata, alla luce anche dei risultati elettorali odierni, saranno adottati gli orientamenti per le prossime elezioni regionali, ed eventualmente politiche, oltre che per la difesa e l'affermazione dei referendum liberali e liberisti di alternativa al regime.Ma sin d'ora Lista Bonino e movimento radicale rilevano che, insieme, Polo e Ulivo, Rifondazione e Lega, Biscione e Asinello, tutt'al più riescono a malapena a coinvolgere la maggioranza dei voti validi dell'elettorato italiano.Le loro risse, non meno delle loro complicità sostanziali e di sistema, da antipopolari quali sono sempre state, diventano sempre più chiaramente impopolari ed estranee alla coscienza democratica e liberale del paese.
DICHIARAZIONE DI MARCO PANNELLA:
"Quali che siano i risultati elettorali odierni, nel vero e proprio concorso a chi scende più in basso tra Ulivo e Polo con la loro politica fatta di massime complicità e di risse invereconde, una cosa è certa: che i sondaggi "elettorali" usati per continue rodomontate, sono per l'autodoping del Polo, e che è l'ora di tornare ad un minimo di serietà .
E' l'ora, insomma, di costruire una radicale alternativa liberale e liberista, "americana" e federalista, antipartitocratica alla politica di lor signori, che - non dispiaccia troppo al Presidente Ciampi - sta installando l'Italia nella zona più povera e desolata delle società occidentali".