IL TRIBUNALE SI DICHIARA INCOMPETENTE. IL RESTO DEL CARLINO INVECE PURE. SCHEDA NULLA ANCHE PER LORO.Dichiarazione di Marco Cappato, deputato europeo della Lista Bonino e Coordinatore dei radicali:
Roma, 26 Novembre 1999
Il Tribunale civile di Bologna ha deciso di lavarsene le mani. La decisione della Commissione interpartitocratica del Comune di Bologna di proibire ad Emma Bonino e Marco Pannella il comizio referendario in Piazza Maggiore non sarà in nessun modo valutata dalla giustizia italiana, nonostante lo stesso Tribunale non avesse ieri accolto le eccezioni presentate dal Comune. Oggi però il Tribunale, dopo aver fatto perdere un'altra intera giornata agli organizzatori del comizio, ha preferito fare marcia indietro e dichiararsi "incompetente".
Siamo d'accordo. Incompetenti, della legalità e dei diritti civili e politici del cittadino, lo sono stati per davvero. Anche il Resto del Carlino, non riportando oggi la notizia del mancato giudizio del Tribunale, ha evidentemente deciso la propria "incompetenza" rispetto al diritto dei cittadini di Bologna di essere informati su questa vergognosa vicenda.
Il comizio referendario è quindi definitivamente vietato. Le elettrici e gli elettori di Bologna che raccoglieranno il nostro invito ad annullare la scheda risponderanno anche a loro, agli "incompetenti" della legalità e ai "competenti" di un divieto violento e illiberale, oltre che ai candidati fotocopia di queste elezioni suppletive.