Bruxelles, 25 novembre 1999.

Il Tribunale di Primo Grado delle Comunità europee ha oggi deciso di accogliere il ricorso "en référé" dei deputati Martinez e De Gaulle e ha quindi sospeso la decisione di scioglimento del gruppo TDI-Misto presa a larga maggioranza dal PE il 14 settembre scorso su indicazione della Commissione Costituzionale presieduta dall'On. Napolitano.
L'ordinanza del Presidente della Corte ha ribadito che "la Comunità europea è una comunità di diritto nel senso in cui né i suoi Stati membri né le sue istituzioni possono sfuggire al controllo della conformità dei loro atti alla carta costituzionale che è il trattato". La sentenza sottolinea inoltre l'esistenza di gravi discriminazioni nei confronti dei parlamentari non iscritti.

Dichiarazione degli eletti radicali della Lista Bonino

"Grazie al ricorso tempestivo dei colleghi del "Front National" ai quali va il nostro ringraziamento, con la sentenza del Tribunale di Lussemburgo hanno subito oggi una prima sconfitta quella stampa che aveva proceduto ad un vero e proprio linciaggio dei membri di quel gruppo e quella stragrande maggioranza dei membri del Parlamento europeo che si era pronunciata, in uno dei suoi soliti riflessi burocratici e antidemocratici, per lo scioglimento del gruppo tecnico. Il Tribunale di Lussemburgo ha dimostrato con questa sentenza che il diritto rimane - contrariamente a quanto sempre più spesso ritenuto dai potentati del PE - il fondamento della costruzione europea e quindi delle sue istituzioni.
Con questa prima decisione del Tribunale alla quale seguiranno le decisioni sui ricorsi nel merito presentati sia da colleghi francesi che dai deputati della Lista Bonino, viene rilanciata l'iniziativa per la creazione di un gruppo misto al PE che cancelli le discriminazioni di cui sono vittime i deputati che non aderiscono ai gruppi politici. Tocca ora alla Presidente del Parlamento prendere tutte le misure affinché vengano corrette tutte le decisioni prese dal 14 settembre ad oggi che abbiano escluso i deputati del gruppo TDI da una normale partecipazione ai lavori parlamentari."