Dichiarazione di Marco Cappato deputato europeo della Lista Bonino e Coordinatore dei Radicali

Roma, 20 novembre 1999

"Dopo 3 anni e mezzo di Governo si è svegliato il sottosegretario Corleone e ha deciso di recepire le dimenticate istanze della Conferenza di Napoli, su detenzione, cessione gratuita e coltivazione domestica. Presenterà' tra qualche giorno un apposito decreto legge. Da gennaio il Servizio Sanitario nazionale si occuperà della tossicodipendenza in carcere. Ne siamo tanto più lieti, quanto più il ritardo accumulato fino ad oggi è a dir poco indecente.
Per la somministrazione controllata di eroina, invece, oltre al danno (sempre meno ridotto e riducibile) si rischia la beffa.
Il PM Nobili ha di nuovo parlato della violenza e del crimine indotto dall'eroina mafiosa, dall'eroina dell'AIDS, dall'eroina degli scippi e delle carceri stracolme. Ha parlato dell'eroina proibita che uccide, dei 18.000 morti dal 1973 ad oggi. Il PM Nobili ha ragione, e con lui quelli che, come noi radicali, hanno lottato per anni, anche vincendo un referendum, per affermare la libertà terapeutica nella cura dei dipendenti da eroina.
Ma secondo Corleone si può far qualcosa solo dopo le regionali, nel caso in cui, immaginiamo, non ci sia l'impiccio delle elezioni politiche. Ecco la sfida di Franco Cuordileone, finora inibito da quell' "onda di emozioni" della cosiddetta emergenza ecstasy, che ha portato il suo Governo, il Governo di cui condivide onori ed oneri, a perfezionare ed estendere alle nuove droghe la criminogena politica proibizionista.

Il Sottosegretario farebbe bene a non illuderci.
Se il terreno di scontro elettorale continuerà ad essere lasciato in appalto ai ricoveri coatti di Fini, alle "tabelle" della Turco, ai Talebani di Arlacchi e all'europroibizionismo di Prodi, allora vorrà dire che dopo le elezioni regionali ci si prepara a fare, se possibile, ancora peggio".