Dichiarazione di Maurizio Turco, deputato europeo della Lista Bonino:
Roma, 15 Novembre 1999
"Tura fa di ogni erba un fascio, così ripudiando il giuramento di Ippocrate dell'agire secondo scienza e coscienza.
Tura sceglie la scorciatoia del moralismo a buon mercato, che è quanto di più lontano dalla moralità e da quello che i cittadini hanno dimostrato di volere nel 1993 con il referendum.Non è escluso che circolino sondaggi drogati che stordiscano anche il più irreprensibile.Ma il parere di Tura probabilmente non è fondato sui sondaggi, sicuramente non lo è sui dati medico scientifici disponibili: il pensiero di Tura sulle droghe è molto semplicemente fondato sulle sue convinzioni etiche. Che rispettiamo in quanto tali. Non in quanto legge dello Stato. Lo Stato etico porta inevitabilmente al Turapensiero sulle droghe. E Parisi per quale Stato è?"
Circa due ore piu' tardi, così Marco Pannella
"Sono più di due ore che abbiamo diffuso una chiara presa di posizione polemica contro quella, ottusamente proibizionista, del candidato clericale del Polo a Bologna 12. Nessun riscontro da parte delle agenzie di stampa. Devo lamentare ritardi del genere tali da non potersi giustificare semplicemente con casuali spiegazioni".