UN'ONDATA DI TERRORISMO PSICOTICO E CRIMINOGENO FA IMMEDIATAMENTE SCATTARE LA CENSURA LETTERALMENTE FASCISTA, CIOE CONVERGENTEMENTE "PRIVATA" E "PUBBLICA", FALSIFICATRICE, CON ANATEMI, OSTRACISMO, CRIMINALIZZAZIONE DEL DISSENSO. INTANTO MARTEDI PANNELLA SARA CONDANNATO PERCHÉ LOTTA CONTRO UNA LEGGE CHE VIOLA LA COSTITUZIONE E IL PRINCIPIO DI RAGIONEVOLEZZA. AD ECCEZIONE DE "IL MANIFESTO" E DI VASCO ROSSI, L' UNITA NAZIONALE PROIBIZIONISTA SI SCATENA, VERO FASCIO DI TUTTI I PEGGIORI FONDAMENTALISMI.Dichiarazione di Marco Pannella
Roma, 13 novembre 1999
"La psicosi terroristica e di stampo fondamentalista che si sta tentando di creare nel paese a proposito di "ecstasy" è indegna di un paese con qualche pretesa di dignità civile.La verità è che di "ecstasy" non si muore, poiché la scienza conosce si e no una decina di casi in molti anni. Si muore, semmai, di "mercato nero", come durante il proibizionismo americano si moriva di vino estratto da legno.
La generazione che ha eletto Vasco Rossi a suo interprete e cantore, ha eletto un maestro, se si tiene conto della ragionevolezza grande, straordinaria quanto semplice, di quanto con coraggio e moralità proprio ora racconta e dichiara. Ma questa generazione - che si scopre sempre matura e saggia nella immensa maggioranza dei suoi - è criminalizzata come irresponsabile da esponenti in linea con le follie e l'idiozia delle generazioni precedenti.
Uno dei leader del movimento radicale, quello dell' 8,5% delle ultime elezioni, dei sedici milioni di firme referendarie, della Lista Bonino per la quale è deputato europeo , Marco Cappato, coordinatore nazionale dei radicali, ha ieri - per tutti noi - dichiarato: "Grazie, Vasco!".
La censura fascista è scattata, subito, totale. E come il fascismo vuole, con totale sintonia del "privato" e del "pubblico", di Mediaset e di Rai Tv, di Cesare Romiti e di Francesco Caltagirone, di Alfio Marchini e del Cardinal Ruini, con una "destra" che - come la sinistra - gareggia per essere la più stupida, rabbiosa e impotente del mondo. Tonnellate di titoli, di melense contro-verità , seppelliscono la disinformazione italiana. E questa sarebbe democrazia.
COLGO L'OCCASIONE PER DIFFIDARE FORMALENTE IL SERVIZIO PUBBLICO DELLA RAI TV, LA AUTORITA' DI PSEUDO-GARANZIA, LA COMMISSIONE PARLAMENTARE DI VIGILANZA, E LA - CON RISPETTO PARLANDO - PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ROMA, A INTERROMPERE SUBITO E SOSTANZIALMENTE - PER QUANTO STA IN CIASCUNO - L'ATTENTATO AI DIRITTI POLITICI DEL CITTADINO, E LA VIOLAZIONE DI LEGGI E NORME CHE REGOLANO LA INFORMAZIONE ITALIANA.
INOLTRE, POICHÉ MARTEDI' PROSSIMO SARO' CON OGNI PROBABILITA' NON SOLAMENTE PROCESSATO MA ANCHE CONDANNATO, TENUTO CONTO DI QUEL CHE OGGETTIVAMENTE SONO E RAPPRESENTO, SI INFORMI L'OPINIONE PUBBLICA CHE LO SARO' PER AVER PUBBLICAMENTE VIOLATO LA NORMA ANTICOSTITUZIONALE E IMBECILLE CHE STABILISCE LA REITA' PENALE DI "CHIUNQUE, PER QUALSIASI MOTIVO, EFFETTUA CESSIONE ANCHE GRATUITA" ANCHE DI SOSTANZE NOTORIAMENTE NON STUPEFACENTI E NON-DROGHE, COME I DERIVATI DELLA CANAPA INDIANA.
