Roma, 10 novembre 1999

"La riforma approvata oggi per l'elezione del Presidente delle Regioni è figlia del Parlamento dei Partiti. Se per una volta il sistema non produce aborti o mostri, occorre avere l'onestà e anche il piacere di riconoscerlo, non foss'altro che come felice eccezione che confermi una regola nefasta.
L'amico Segni si rassegni: figlie di referendum stuprati sono la legge Mattarella e la conseguente sconfitta inferta agli stupratori il 18 aprile di quest'anno, per impedire la preannunciata serialità della loro violenza antireferendaria".