Roma, 9 novembre 1999
Dichiarazione di Marco Pannella
"Mario Segni dovrebbe finire per comprendere che non è sempre possibile conquistare la repubblica con decreto reale, fare la rivoluzione con le brioches di Maria Antonietta, fare il maggioritario con gli stati maggiori dei partiti (prima con i post-comunisti, poi con i post-fascisti, ora e sempre con i post-democristiani). Fu a causa di questa sua politica che il referendum del 93 ci portò al mattarellum vigente, e quello del 18 aprile 99 alla disfatta.
La Costituente sarebbe il trionfo della partitocrazia del proporzionale. Una sorta di Bicamerale eletta a suffragio più o meno universale. Quando la notizia di questa posizione di Mario Segni è strisciata sulle agenzie, in cuor mio gli ho conferito il Tapiro d'oro della giornata".