INTERVISTA DEL GIORNALE RADIO RAI ALL'EUROPARLAMENTARE EMMA BONINO, 4 NOVEMBRE 1999.

D. ON. BONINO, D'ALEMA LA VOLEVA NEL GOVERNO GIA UN ANNO FA, TRA POCO L'OFFERTA POTREBBE ESSERLE RIPETUTA. HA GIA AVUTO CONTATTI CON IL PREMIER?
R. No. Non ho avuto contatti di sorta, dopo più o meno il 2 luglio, quando D'Alema mi comunicò che il Commissario italiano sarebbe stato Mario Monti, da allora non ho contatti sui temi politici di nessun tipo.

D. ORA CI SONO LE ELEZIONI SUPPLETIVE, POI LE REGIONALI. LA SUA LISTA STARA CON IL POLO O CON LA MAGGIORANZA?
R. Il tema di una scelta è una scelta politica di carattere nazionale. Quello che è sicuro è che la scadenza regionale vedrà la Lista Bonino presente, non staremo certamente ai Caraibi. Noi riteniamo che è fondamentale in questo paese, è necessaria spinta liberale, una spinta di modernizzazione e su questo in base all'accettazione di programmi, di temi o di riforme di questo tipo, noi potremmo schierarci.

D. ORA SI RIPARLA DI PARITA SCOLASTICA. SU QUESTO TEMA CHE POSIZIONE AVETE?
R. Con tutto il rispetto , evidentemente credo che tutte le posizioni siano legittime, ma è anche necessario ricordare che siamo in uno stato laico. Spero ancora , e quindi credo, che interferenze così pesanti, e con tutto il rispetto, vadano istituzionalmente respinte.