Dichiarazione di Olivier Dupuis, segretario del Partito Radicale e deputato europeo.
Strasburgo, 26 Ottobre 1999.
Le dimissioni del primo ministro albanese, Pandeli Majko, sono un fatto politico di estrema gravità , la cui responsabilità incombe, molto prima ancora che su interessi oscuri di una parte del Partito Socialista Albanese, sullintera Unione europea e, in particolare sulla Commissione e su alcuni stati, Italia in testa.
E' indubbio infatti che la scientificità e la tenacia con la quale lUnione ha escluso lAlbania (e non solo) dai veri - processi di integrazione europea ha finito per indebolire chi se ne era fatto il campione e chi aveva dimostrato, nella difficilissima crisi del Kosovo, di averne la stoffa: il primo ministro Pandeli Majko.
Come è altrettanto vero che gli erzatz di integrazione europea proposta con cosi grande e farisea generosità dallUnione allAlbania, come il cosidetto patto di stabilità non sono altro che una riproduzione della politica suicida e politicamente criminale - perseguita negli anni 80 dallallora comunità europea nei confronti dellallora Jugoslavia, ovvero un incorraggiamento de facto dei mecanismi di malgoverno e di corruzione e quindi delle forze politiche che di questo vivono e che su questo crescono.
Complimenti.