Dichiarazione di Rita Bernardini:
Roma, 25 ottobre 1999
Tre militanti radicali di Verbania, Giampiero Bonfantini, Antonio Montani e Silvano Quaglia sono stati condannati a 15 giorni di reclusione per avere, il sabato precedente alle Elezioni Europee, distribuito volantini della Lista Bonino nella piazza del Mercato di Verbania. Bonfantini, Montani e Quaglia - che hanno compiuto un'azione perfettamente consentita dalla legge in vigore - si trovano oggi di fronte alla scelta di scontare 15 giorni di galera oppure di pagare, ciascuno, 1.200.000 lire di multa o, in alternativa, di intentare ricorso.
"E quello che faremo - dichiara Rita Bernardini - a nome della Lista Bonino. E' incredibile che nel Paese dove l'impunità per la violazione della legge elettorale da parte delle forze politiche e dei candidati è all'ordine del giorno, si condannino i radicali per aver rispettato alla lettera la normativa vigente. Sono anni che siamo alle prese con l'ignoranza da parte delle forze dell'ordine di quanto disposto dall'art. 8 della legge n. 130 del 24-4-75 che non prevede il volantinaggio fra le forme di propaganda vietate che sono, nel testo dell'articolo, precisamente indicate. Nell'era della Par Condicio, che nel sistema del duopolio RAI-TV - MEDIASET, significa diritto di parola e di propaganda solo per i partiti graditi al regime, non c'è da meravigliarsi se a pagare siano i radicali e non, per esempio, chi imbratta e incarta le città con manifesti elettorali fuorilegge o chi abita nei telegiornali o nelle trasmissioni contenitore del Servizio pubblico radiotelevisivo o della sua copia in termini di violazione dei diritti politici dei cittadini, Mediaset."
Testo dell'art. 8 della legge n. 130 del 24-4-75:"Nel giorno precedente ed in quelli stabiliti per le elezioni sono vietati i comizi, le riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, la nuova affissione di stampati, giornali murali o altri e manifesti di propaganda. Nei giorni destinati alla votazione altresì è vietata ogni forma di propaganda elettorale entro il raggio di 200 metri dall'ingresso delle sezioni elettorali. E' consentita la nuova affissione di giornali quotidiani o periodici nelle bacheche previste dall'articolo 1 della presente legge. Chiunque contravviene alle norme di cui al presente articolo è punito con la reclusione fino ad un anno e con la multa da lire 50.000 a lire 500.000".
Porgere il volantino o il giornale agli elettori, dunque, non rientra nelle forme di propaganda vietata, tanto che al comma secondo dell'articolo si precisa che solo "nei giorni destinati alla votazione", "è vietata ogni forma di propaganda elettorale entro il raggio di 200 metri dall'ingresso delle sezioni elettorali".
