Roma, 13 Ottobre 1999
Dichiarazione di Marco Pannella
"Trovo non più solamente scandaloso e assolutamente irresponsabile, ma letteralmente criminale il modo in cui la classe dirigente italiana (e, in particolare, quella napoletana) continua a rimuovere e censurare il drammatico problema posto dall'avvenuto insediamento di mezzo milione di persone sulle falde del Vesuvio.
Trovo osceno che Parlamento e governo nazionali, Consiglio regionale campano, Consiglio provinciale napoletano, consigli comunali dell' area vesuviana, eletti nazionali e locali continuino da ormai quasi vent'anni ad opporre al mondo scientifico nomi di regime, a noi radicali, alla realtà solo silenzio e censura, a copertura di infami interessi particolari e di più diffusi, accecanti e accecati interessi di massa.
Una immane tragedia annunciata è in tal modo preparata , costruita, aggravata, ogni giorno di più, dagli uomini, dal potere, ben più che dalla natura".