ANDREOTTI E' IL RAPPRESENTANTE A PALERMO DELLA PUBBLICA ACCUSA CONTRO UNA ASSOCIAZIONE DI STAMPO MAFIOSO FRA MAGISTRATI SOVVERSIVI E 38 ESPONENTI MAFIOSIRoma, 12 ottobre 1999
Dichiarazione di Marco Pannella:
"La dichiarazione di Giulio Andreotti al processo di Palermo, che in questo momento finisco di ascoltare da Radio Radicale, è finalmente quella di una pubblica accusa contro una associazione di stampo mafioso che - in questo processo - ha visto uniti 38 "pentiti" mafiosi e una banda di magistrati sovversivi e dediti a sistematici linciaggi politici e morali che stanno dando la scalata al potere in Italia, a Roma, dopo Palermo e Milano.
Ripeto, in questa occasione, l'antica accusa radicale contro i vertici partitocratici di associazione per delinquere di stampo mafioso, che non può quindi non riguardare anche chi, come Bettino Craxi, ne ha lealmente indicato e rivendicato la presunta necessità , o Giulio Andreotti che oggi ha ricordato la verità dei comportamenti comunisti ( e giustizialisti) contrari alla "emergenza " antimafiosa.
Quella accusa è sempre più valida e attuale, e concerne maggioranza e opposizione attuali, come quelle degli anni settanta.
Nella vicenda di Palermo l'associazione di stampo mafioso è stata ed è certamente presente: ma Andreotti non ne è l' imputato ma la parte civile. Sono, siamo, in questo, con lui; come fummo con Tortora, contro lo stesso schieramento della menzogna , dell'inganno, del tradimento".