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ANCHE IN EUROPA PER IL DIRITTO E LA LIBERTA' CONTRO LA PESTE BUROCRATICA E PARTITOCRATICA

17 settembre 1999

Strasburgo, 15 settembre 99

DICHIARAZIONE DEI 7 EURODEPUTATI DELLA LISTA BONINO
(Emma Bonino, Marco Cappato, Gianfranco Dell'Alba, Benedetto Della Vedova, Olivier Dupuis, Marco Pannella, Maurizio Turco):

"Il Parlamento europeo ha ieri negato i principi e le regole stesse che affermano e legittimano i parlamenti e la democrazia negli stati moderni.
Aiutato in questo cammino suicida e del disonore da un "Quarto Potere" in perfetta sintonia anche culturale con il potere della burocrazia, della partitocrazia, delle oligarchie dominanti, il Parlamento europeo ha ieri deliberato di non consentire ai parlamentari non graditi l'esercizio delle proprie funzioni. Li ha resi dei "dissidenti", anziché, eventualmente, dei liberi rappresentanti dei propri elettori e della nazione europea.
I deputati radicali della Lista Bonino lo denunciano e non sono affatto disposti ad ubbidire. Essi continueranno a lottare in Parlamento, ma rifiuteranno di esercitare il residuo diritto di voto che è loro lasciato.
Essi esigono che tutti i parlamentari abbiano gli stessi diritti e gli stessi doveri.
Essi chiedono da 20 anni e 3 mesi che vi sia un gruppo "misto", come ad esempio in Italia, dove il "misto" è il secondo gruppo parlamentare, includente deputati alla destra di Le Pen ed alla sinistra di Bertinotti.
Fino a ieri erano almeno in parte riusciti ad ottenerlo.
Ora la difesa dello stato di diritto, dei parlamenti, delle regole, è il primo imperativo politico per parlamentari degni di questa funzione.
E' questo anche l'altissimo obiettivo politico del gruppo "misto" che promuoviamo, oggi stesso, e che, ne siamo certi, sarà formato, difeso, con chi avrà l'onore di volerlo e di farlo."

Video dell'intervento di Emma Bonino al Parlamento Europeo durante la seduta del 15 settembre che annuncia lo 'sciopero del voto'



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