Roma, 2 settembre 1999

"Dunque, l'Asinello annuncia il suo "referendum day" per il 4 settembre. Nessuno scoppia a ridere: annuncia Rutelli che - in quel giorno - firmeranno il quesito referendario del nostro giovane compagno Emilio Colombo (e solo nostro per un buon annetto). Lo firmeranno - e quello solo - quando AN ha già annunciato di avere raggiunto e consolidato le firme necessarie e sta per depositarle in cassazione. Da far ridere perfino Bordon.

Dunque, Mario Segni rivolge un caldissimo appello a Walter Veltroni, contro coloro che dei referendum fanno un fatto (ohibò) "politico", ricordando - Mario Segni - che per dieci anni egli ha fatto solo referendum graditi e concordati con il PCI-PDS e che, con loro, è stato solito fare dei "referendum-stimolo", cioè referendum-bidone, che servono per regalare all'Italia i "mattarella"; e - ora - il "veltronella", il prediletto bidone a due turni. Per fortuna Fini potrebbe rivelarsi - ivi - sinceramente referendario, anziché bidonista.

Se ce la facciamo, questo referendum sarà difeso anche dal nostro Comitato, garanzia che per gli elettori è necessaria, come ha dimostrato il 18 Aprile. Quando non si sono fidati, comprensibilmente.Mario Segni torna così dalle vacanze referendarie il 2 settembre, Elefante di due giorni più lesto dell'Asino. Bentornato, Mario.Da far ridere perfino Fisichella."