Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
gio 02 mag. 2024
  cerca in archivio   COMUNICATI
Procreazione. Capezzone all’amica Livia Turco: non faccia “Suor Livia"
...Purtroppo sua reazione conferma che una parte dei Ds rema contro referendum. Una ragione di piu’ per sostenere, invece, Lanfranco Turci e gli altri diessini che sono impegnati a fondo

Roma, 9 agosto 2004

• Dichiarazione di Daniele Capezzone, segretario di Radicali italiani:

Voglio dire all’amica ex ministra Turco di non vestire i panni di "suor Livia" per compiacere i vescovoni a cui il segretario Fassino ha assicurato solo un "impegno contenuto" sui referendum.

Purtroppo, l’amica Livia non solo non smentisce le rivelazioni de "L’Espresso", ma conferma a chiare lettere che una parte dei Ds (purtroppo, incluso il segretario) remano contro, e puntano ad un pasticcetto legislativo per impedire che tutti i cittadini possano liberamente pronunciarsi nella prova referendaria.

Una ragione di più per sostenere quanti (a cominciare da Lanfranco Turci) sono invece impegnati a fondo nella battaglia referendaria, e -con tanti altri militanti diessini- stanno raccogliendo firme su tutti e cinque i referendum, sia quello di abrogazione totale che quelli di ritaglio parziale.

Confermo che lavoreremo fino alla fine per impedire che questi militanti e cittadini di centrosinistra, così generosamente impegnati, siano ingannati dai propri vertici.


NOTE


Da un lancio dell'agenzia Ansa delle 13.48

PROCREAZIONE: TURCO,DS COERENTI,RADICALI CERCANO VISIBILITA' CAMBIARE LEGGE IN PARLAMENTO OPPURE REFERENDUM SU SINGOLE PARTI

''Noi, alle feste dell'Unita', stiamo raccogliendo firme per referendum abrogativi di singole parti della legge sulla procreazione assistita''. Cosi' Livia Turco, responsabile Welfare dei Ds, risponde al segretario radicale Daniele Capezzone (che chiede alla Quercia di uscire dall'ambiguita') e ad alcune ricostruzioni di stampa sull'atteggiamento del proprio partito rispetto alla questione della procreazione assistita. ''In ogni caso - continua l'esponente diessina - io continuo a pensare che il modo migliore per modificare una legge sbagliata sia la via parlamentare. Questa e' oggi la priorita': una soluzione legislativa che eviti il referendum''. ''Capezzone - osserva la Turco - faccia il responsabile del Partito Radicale. Io capisco che siamo in agosto e che per ottenere visibilita', visto che l'alleanza con la Cdl gli sta stretta, deve menare fendenti contro l'altra parte. Pero' pensare di lucrare su posizioni altrui, definendole incoerenti solo perche' diverse dalle proprie, non e' un buon modo di fare politica. Essere coerenti non significa necessariamente essere d'accordo con Capezzone o con Pannella''.


IN PRIMO PIANO







  stampa questa pagina invia questa pagina per mail