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Iniziativa unitaria a Latronico procreazione, nasce comitato

Potenza, 19 agosto 2004

 

da nuova basilicata (allegata a il giornale) 19/08/2004

–Un nuovo comitato referendario per l’abrogazione della legge sulla procreazione assistita è stato costituito a Latronico. Né da notizia il segretario dei Radicali Lucanoi, Maurizio Bolognetti, riferendo che un documento in proposito è stato sottoscritto oltre che da lui, in qualità di membro del Consiglio Generale dell’Associazione Coscioni, da Giuseppe Venanzio Conte(Consigliere comunale Sinistra Autonoma), Vincenzo Forestiere(assessore SDI), Edmondo Giordano(assessore PRC), Vincenzo Matinata(assessore DS).

"Prendiamo atto che – è scritto nel documento – questa legge proibizionista e illiberale, oscurantista e clericale, ci ha fatto precipitare in fondo al buio di secoli senza lumi, spostando le lancette dell’orologio su un’ora e un tempo che non vogliamo vivere, su un mondo e uno Stato che non può e non deve essere il nostro; ed è per questo che rinnoviamo, qui ed ora, la nostra disponibilità a batterci per affermare che occorre ripristinare al più presto la laicità dello Stato e delle sue leggi, contro ogni tentativo teso a limitare le libertà individuali palesemente negate dalla 40/2004.

La maggioranza Parlamentare trasversale che ha approvato la legge sulla Procreazione Assistita – secondo i firmatari del comitato di Latronico - ha partorito un manifesto ideologico inaccettabile; da ogni comma e da ogni articolo del testo calato sulla testa degli italiani, sulle nostre teste, è possibile intravedere la volontà del legislatore di mettere i piedi e le mani nelle nostre vite. Pertanto, invitiamo tutti i cittadini a firmare, in molti casi a firmare di nuovo(infatti, le firme raccolte da aprile a giugno non sono più valide per la scadenza dei primi 90 giorni utili alla raccolta): occorre davvero garantire una scheda referendaria, preannuncio, ne siamo certi, di una vittoria che farebbe impallidire quella ottenuta 30 anni fa, quando l’Italia disse NO alla linea Almirante-Fanfani sul divorzio.



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