Referendum, domenica i radicali umbri in carcere per raccogliere le firme sui referendum abrogativi della legge n.40 del 2004 in materia di procreazione medicalmente assistita e libertĂ di ricerca scientifica
Anche in Umbria i radicali saranno mobilitati domenica 22 agosto 2004, per consentire anche ai detenuti di Perugia e Terni di sottoscrivere il referendum, proposto da Radicali Italiani e dall'Associazione Luca Coscioni, abrogativo della legge 40/2004 sulla procreazione medicalmente assistita.
Vogliamo fornite anche ai cittadini detenuti la stessa possibilitĂ concessa agli altri cittadini di poter usufruire del diritto costituzionale di firmare per questi referendum, in modo da poter arrivare, il prossimo anno, ad una giornata di voto per la libertĂ di ricerca scientifica e per l'abrogazione di norme medievali in tema di procreazione medicalmente assistita.
La raccolta delle firme in carcere vuol essere anche un modo per rispondere, con gli strumenti della democrazia e della nonviolenza, alle accuse lanciate contro i radicali di essere dei sovvertitori dei penitenziari italiani.
A Perugia una delegazione composta da Andrea Maori, Pierfrancesco Pellegrino e Annarita Fiorini Granieri., varcherà alle dieci la soglia dell'istituto penitenziario di Piazza Partigiani, mentre a Terni Francesco Pullìa, Domenico Cialfi e Marcello Ricci del Circolo radicale "Ernesto Rossi" si presenteranno alle nove alla casa circondariale di Voc. Sabbioni con gli appositi modelli predisposti a raccogliere le firme.
I radicali umbri desiderano esprimere il loro ringraziamento nei confronti delle direzioni carcerarie e dei comandanti della polizia penitenziaria per la tempestività e la collaborazione assicurate e ricordano che è possibile firmare il referendum sulla fecondazione assistita anche in ogni segreteria comunale.