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Procreazione: Ds rilanciano impegno partito per referendum. Lettera di Angius, Mussi, Salvi, Morando a consiglieri comunali.

23 agosto 2004

• Da una nota dell’agenzia Ansa delle ore 17.39

'Quella sulla fecondazione assistita e' una legge intollerabilmente ingiusta'' Dopo le polemiche di Marco Pannella sull'impegno del centrosinistra nella raccolta delle firme per i referendum sulla fecondazione assistita, i Ds rispondono al leader radicale con una ''netta smentita e un impegno corale e diretto di tutto il partito''. A promuoverlo sono tutte le componenti del partito con Gavino Angius, capogruppo Ds al Senato, Cesare Salvi, vicepresidente di Palazzo Madama, Fabio Mussi, leader del correntone, Barbara Pollastrini, coordinatrice delle Donne Ds, ed Enrico Morando, leader della componente liberal, i quali hanno inviato una lettera aperta ai consiglieri comunali e provinciali dei Democratici di Sinistra ai quali si chiede di garantire, innanzitutto, la presenza ai tavoli come autenticatori, oltre a farsi carico personalmente della raccolta di 100 firme ciascuno. ''Cari compagni consiglieri comunali e provinciali dei Ds - si legge nella lettera aperta inviata a tutti i quadri periferici dei Ds - assieme ad altri esponenti politici del centro-sinistra e del centro-destra abbiamo promosso referendum parzialmente abrogativi della legge n. 40 del 2004 sulla fecondazione assistita''. ''Lo abbiamo fatto convinti che si tratti di una legge intollerabilmente ingiusta. Ingiusta nei confronti delle donne; nei confronti delle coppie e, soprattutto, nei confronti dei milioni di persone affette da gravi patologie degenerative (tumori, Parkinson, Alzheimer), che attendono una cura dalla ricerca medico-scientifica. Proprio quella ricerca che questa legge ostacola, come ci hanno detto i piu' autorevoli scienziati italiani''. ''Per poter tenere il referendum nel 2005, bisogna concludere la raccolta delle firme entro il 20 settembre. Noi ci rivolgiamo a quanti tra voi condividono questo giudizio sulla legge e considerano necessaria l'indizione dei referendum: nei prossimi giorni, oltre a garantire la vostra presenza ai tavoli, nella qualita' di autenticatori, fatevi carico di raccogliere, ciascuno, direttamente, 100 firme per i referendum''. ''Poi, nelle grandi Feste provinciali e nazionale de l'Unita', faremo il resto, quello che ancora manchera'. Potete essere voi a garantire il successo di questa battaglia di civilta'. Fatelo - conclude la lettera - ne vale la pena''.(ANSA)


la risposta di Marco Pannella


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