Il vasto fronte clericale antireferendario si affretta a salutare la nascita di presunti "tavoli" di modifica della legge sulla fecondazione assistita. Sono in realtà tavoli di treccartari che hanno l’unico scopo di disinnescare il confronto democratico e l’espressione della volontà popolare.

Per liberarsi del proibizionismo che condanna a morte i malati e che fa violenza sulle donne e sulle coppie sterili, i "tavoli" che contano sono quelli referendari, per strada e nelle segreterie comunali.

Proprio per questo vogliamo ringraziare il Direttore e il Vice Direttore dell’Unità, Furio Colombo e Antonio Padellaro, per avere ieri sera sottoscritto pubblicamente le cinque proposte referendarie al tavolo radicale in occasione della serata inaugurale della Festa Nazionale dell’Unità a Genova.

L’impegno dichiarato da Furio Colombo - che è anche Socio Finanziatore dell’associazione Luca Coscioni - "per il referendum subito" è una conferma dell’attenzione dedicata dal suo giornale non soltanto al "tema" della fecondazione, ma alla concreta urgenza del successo della raccolta firme.

Anche noi riteniamo, come ha detto ieri Colombo, che "fa parte dell'interesse politico dei DS e del rapporto con il loro elettorato di sinistra in questo momento stare dalla parte del referendum". Aggiungiamo noi che anche tanta parte dell’elettorato di destra sarebbe pronta a firmare e disobbedire alla strategia reazionaria della loro classe dirigente.