Questa mattina a due elettori romani che si sono recati a firmare presso il XVI Municipio, è capitato di non aver trovato alcuna indicazione su dove era possibile sottoscrivere le richieste referendarie, di aver ripetutamente chiesto dove era possibile farlo fino a che è stato loro indicato un "salone" dove si sono prontamente diretti per esercitare il loro diritto costituzionale ma, raggiunto l’agognato sito istituzionale, lo hanno trovato "chiuso".

"Abbiamo così l’ennesima smentita alle parole rassicuranti pronunciate alcuni giorni fa dal Presidente Fabio Bellini", afferma Rita Bernardini che aveva denunciato la vera e propria ostruzione messa in atto dal XVI Municipio nei confronti dei potenziali firmatari dei referendum. "E non si tratta, purtroppo – prosegue Bernardini – di un caso isolato: infatti, dalle segnalazioni ricevute, accade che nel IX Municipio gli impiegati affermino di ‘non avere i moduli’, mentre nel I e nel II è impossibile trovare i fascicoli dei 5 referendum."

"Cosa fa il Sindaco Veltroni? Continua a disinteressarsi boicottando -di fatto- la campagna referendaria?" Queste, le amare conclusioni della Tesoriera di Radicali Italiani che preannuncia – nel caso in cui la situazione non dovesse sbloccarsi nelle prossime ore – il deposito di una denuncia presso la Procura della Repubblica di Roma.